9 - "Il metodo melAjna® fra arte e scienza: come sperimentare consapevolmente il nostro ruolo di co-creatori"
Cr.Monica Melani
Counselor Olistico SIAF
Abstract
Metodologia e interpretazione:
È, quello che viviamo, un periodo di grandi cambiamenti su scala globale. In ogni settore, ambientale, sociale, politico, economico, tecnologico, culturale, medico, spirituale, ecc. ciò che ieri sembrava acquisito, oggi è messo profondamente in discussione.
In questo caos di pre-ri-generazione, aspetti da sempre considerati separati, come ad esempio l'arte, la scienza ed il benessere, sembrano ricercare e scoprire sinergie e principi profondamente condivisi. Qualcosa sembra unire, invisibilmente, ciò che fino a ieri sembrava separato da leggi fisiche, regole matematiche, linguaggi di settore o dogmi religiosi.
Certo, nella storia non sono mancati uomini che hanno tentato di costruire una mappa unificata dei principi universali, spingendosi oltre il loro tempo, basti pensare al genio di Leonardo che mise a repentaglio la propria vita pur di indagare, da artista e con occhio acuto e geniale, il corpo umano, la natura, la meccanica, le leggi fisiche e metafisiche, come dimostrano i simboli e segni esoterici disseminati all'interno della sua opera, e così ogni qualvolta l'uomo ha manifestato il suo più alto potenziale, osando unire ciò che gli uomini del proprio tempo separavano.
Ora sembra finalmente arrivato, per l'umanità intera, e non solo per singoli ed eccelsi individui, un ricercare ed approdare a risultati e risposte comuni, e ad una nuova consapevolezza, che vede l'uomo co-creatore della propria ed altrui realtà.
È sempre più evidente e sotto gli occhi di tutti che, un'azione realizzata ad ovest del mondo, ha ripercussioni in tempo reale in ogni parte della terra e dell'universo conosciuto, così come, la forza del pensiero, la morte e la percezione sono oggi materie di studi per la scienza, dopo secoli di appannaggio di circoli occulti, religioni ed arte. È forse anche per questo scambio ed arricchimento reciproco dei vari settori, che un'artista e ricercatrice spirituale come me, un giorno, dopo aver sperimentato in modo intuitivo, quello che la scienza, ed in particolare la fisica quantistica, definisce punto zero, ha potuto dare nuova forza alle proprie intuizioni ed esperienze e al metodo melAjna, chiavi importanti, anche per la relazione di aiuto.
In particolare quel punto zero, quel vuoto, vissuto come un regno di non-energia silente, in cui tutto potrebbe essere, si è rivelata una "realtà che non è" pur Essendo.
In quel campo, risulta evidente e fondamentale la forza, il donarsi o il negarsi della volontà creatrice ed il conseguente pensiero-vibrazione in grado di creare la nuova realtà.
Quel vuoto potrebbe essere eterno; solo la volontà ed il pensiero può determinarne tempo e spazio, con un richiamo al ritorno della condizione del cosiddetto reale ,scelto e/o ri-conosciuto.
Da qui una riflessione: accedere consapevolmente a tale forza, rende l'individuo creatore della propria realtà, in virtù della sua volontà di contrastare o favorire la matrice originaria. Se il pensiero riconosce la sua matrice, l'informazione generata sarà in armonica sintonia con ciò che originariamente è, altrimenti entrerà in conflitto con se stesso.
Da tale esperienza il creato risulta come espressione, manifestazione della Matrix Divina Creatrice FEMMINILE (contenitore e contenuto), e della volontà-creatore MASCHILE: una unione mistica che è pensiero-verbo-vibrazione, manifestazione del divino femminile e maschile, creatrice e creatore: il Graal originario, un graal che ogni uomo ha racchiuso in sé, e che è la fonte di ogni ben-essere.
Come dicevamo, anche la scienza, che non sfugge alla legge di evoluzione in atto, ha cominciato a studiare e conoscere quanto da millenni viene tramandato da tutte le filosofie e religioni del mondo: che tutto è energia, luce e vibrazione e che gli stessi atomi sono fatti da onde, che il vuoto non è vuoto e che tutto è interconnesso attraverso i cosiddetti campi morfici, o portatori di informazioni o, ad un livello più espanso, campi quantici o campi unificati.
Gli stessi elementi, per esempio l'acqua, di cui il cosmo e l'individuo è pieno, risultano, alla luce degli esperimenti di Masaru Emoto e della medicina omeopatica, veicoli prvilegiati per la trasmissione delle informazioni: non è certo un caso che il feto cresca in un liquido.
Risultato:
Tali concetti, alla base della moderna ricerca scientifica, e non ultimi quelli sulla memoria e l'interazione dell'acqua con l'ambiente circostante, sono i fondamenti intuitivi su cui si è svolta la mia ricerca d'artista di questo ultimo trentennio: ricerca sfociata nella creazione del metodo melAjna®. Il metodo utilizza infatti un foglio, uno spazio vuoto che accoglie, l'acqua, il colore/luce/vibrazione e l'intenzione/pensiero, ed il risultato è tanto più sorprendente quanto più vuoto è colui che conduce l'esperienza. Nella relazione d'aiuto poi, più è puro ed autentico nelle intenzioni il cosiddetto paziente, che è come dire meno interferenze esterne ci sono nel campo di informazione fra i due interlocutori, e più grande è la possibilità che, dipingendo, facendo cioè cadere gocce di colore sul foglio pieno d'acqua, si possa veder "precipitare nella materia", per interferenza d'onda, quanto trasmesso vibrazionalmente dalle memorie presenti nei corpi sottili, nell'acqua di cui il paziente è formato, o nel campo multidimensionale della sua esistenza.
La scienza conferma infatti che l'uomo, immerso in un oceano di onde, che ricordiamo son informazioni vibrazionali, si trasforma e trasforma simbioticamente l'ambiente in cui vive e che il suono e le diverse lunghezze d'onda, sul piano materiale, generano forme e geometrie più o meno armoniche.
Tale consapevolezza, assume grande importanza quando parliamo di salute e, visto che anche il pensiero è vibrazione, ciò conferma quanto tramandato nelle culture più evolute di tutti i tempi, circa il potere dello stesso sull'uomo e il suo destino.
Sono infatti sempre di più coloro che credono e sperimentano che il disagio, la malattia, la disfunzione, lo squilibrio, potrebbero avere alla base una destrutturazione, una asimmetria dell'energia, rispetto alla forma primaria, alla matrice originariamente perfetta e funzionale alla vita ed al ruolo che ci compete nell'ambito dell'economia cosmica. Così come, allo stesso modo, una degenerazione cellulare, potrebbe essere una asimmetria di cellule che hanno perso l'informazione originaria e quindi la capacità di orientarsi secondo la loro funzione. In altri termini, il disegno, entro cui la materia si organizza, così come sperimentato con la cimatica (la scienza che ha perfezionato gli esperimenti secondo leggi di controllabilità e riproducibilità che hanno dimostrato che la vibrazione musicale organizza la sabbia in disegni circolari simmetrici), o come i più recenti studi di Masaru Emoto, dove i cristalli d'acqua si organizzano in geometrie più o meno complesse, dovrebbe tuttavia essere riportato alla sua matrice orginaria.
Tuttavia, prima di ciò occorre, in linea generale, essere consapevoli delle "stonature" rispetto alla propria natura armonica in modo da ristabilire, per risonanza, quanto perduto.
In questo processo il metodo melAjna si sta rivelando estremamente efficace. Il dipinto diviene specchio ma anche luogo di sperimentazione in cui far risuonare le vibrazioni del pensiero/intenzione, verificandone in tempo reale la determinazione delle forme più o meno armoniche, più o meno autentiche, più o meno salutari, rispetto all'input dato.
Con i bagni di luce, altra e più recente applicazione di questo metodo, video di pittura energetica in movimento, appositamente realizzati, vengono proiettati sull'individuo disposto all'interno di un'amaca, disposta in un ambiente con aromi e suoni dedicati, chi lo ha sperimentato riferisce di aver contattato e ritrovato uno stato di profondo ben-essere e di aver risolto disturbi ricorrenti anche a livello fisico.
È comunque necessario, per realizzare o mantenere uno stato di equilibrio armonico, conoscere le dinamiche dell'energia e dei campi d'onda in cui siamo immersi, esercitando la nostra volontà di scelta rispetto a tutto ciò che nuoce.
Conclusioni:
Ciò suggerisce che è giunto il tempo di condividere le conoscenze di tutti i settori e che arte e scienza, quando autentiche e libere da logiche di potere e mercato, non sono poi così distanti, in quanto dissetate dalla medesima fonte. Questa nuova consapevolezza poi, di essere co-creatori, non può prescindere dallo sviluppo, conoscenza e realizzazione delle potenzialità creative di ogni individuo. È quindi auspicabile che l'arte torni ad essere al servizio dell'uomo, del ben-essere e dell'evoluzione di tutto il sistema cosmo. | 9-“melAjna® method between art and science: how to knowingly experiment our co-creator rule”
Cr.Monica Melani
Olistic Counselor SIAF
Abstract
Method and interpretation:
The period in which we live is full of huge global changes. In every area; environmental, social, politic, economic, technologic, cultural, medic, spiritual, etc. what we used to consider as granted is, today, highly discussed.
In this pre-re-generation chaos, aspects we considered divided, like art, science and well-being, seem to research and discover deeply shared synergies and principles. Something seems to invisibly merge what physics laws, math rules, dogmas and sectorial languages divided until today.
History never lacked men who tried to build up a map that unifies the universal principles, pushing theirselves beyond their time. Leonardo Da Vinci put his life in danger to investigate, as an artist and with a keen eye, the human body, nature, mechanics, physical and metaphysical laws, as his esoteric symbols in his operas. This way, everytime the man manifested his higher potential, daring to merge what the men of his time divided.
It seems now time, for the whole human kind, a research and acquisition of common results and answers and a new awareness, with the man as his own and others reality co-creator.
It’s clear to everybody that an action committed in a world’s side, has consequences in every part of the earth and universe, the same way force of thought, death and perception are now science’s study objects, after centuries of prerogative of occult circles, religions and art. It’s due to this exchange and shared enrichment that an artist and spiritual researcher like me, a day, after having experimented in an intuitive way what science and quantistic physics defines as “Zero point”, could bring a new strenght to herself, her intuitions and experiences and the melAjna method, important keys even for a help relation.
In particular, that zero point, that void, lived as a latent non-energy reign, in which anything could be, revelaed itself as “a reality that isn’t” despite Being.
In that field, strenght, donating ourselves or negating from the creator will, is an evident consequence of the thought-vibration that can create a new reality.
That void might be eternal; will and thought are the only things who can define its time and space, with a recall to a real, chosen and/or recognized condition.
This brings me to a reflection: acceding knowingly to this strenght, makes an individual his own reality’s creator, due to his will to contrast or help the original matrix. If the thought recognizes his matrix, the genered information will be in harmonic sintony with what originally is, otherwise it will get in conflict with its own.
From this experience the created results as expression, manifestation of the FEMALE Divine creator matrix (container and contained), and of the MALE will-creator: a mistic union that is thought-verb-vibration, manifestation of the male and female creator divine: The originary Graal, a Graal that any man has enclosed in himself and that is the source of any well-being.
As said, even the science (not escaping from the evolution) begun to study and know what has been shared by the world philosophies and religions for millenniums: that anything is energy, light and vibration, that atoms are made by waves, that void isn’t void and everything is connected throught the so called morphic fields or information bringers or quantic fields.
Elements like water are, in Masaru Emoto’s experiments and in omeopatic medical studies, privileged vehicles for the information transmission: A fetus, indeed, grows in a liquid.
Results:
Those concepts, based on the modern scientific, memory and water interaction studies, are the intuitive fondaments on which I accomplished my artistic research in those last 30 years: this research resulted in the creation of the melAjna® method. Ths method uses a papersheet, a void that receives water, color/light/vibration and thought/intention, and the result is more surprising if who has this experience is empty. In the help relation, then, the more pure the patient is, the bigger is the possibility that, painting (dripping color drps on the paper sheet), we could see the memories vibration “fall on the matter” through the waves interferences spreaded through the water or the patient’s multidimentional existence.
Science confirms indeed that the human being, immerged in a waves ocean (they are vibrational informations) transforms itself and the environment in which he lives and the different waves lenghts, on a material plan, generate more or less harmonic shapes and geometries.
This awareness is important when we talk about health and, since thought is vibration, this confirms what’s been shared in the most evolved cultures of all times about the human being’s destiny and power.
There are day by day more people believing and experimenting that diseases, disfunctions and lack of inner balance, might have a destructuration at their base, an energetic asimmetry compared to the primary shape, at the originally perfect and life-functional shape that regards us in the cosmic economy. In the same way, a cellular degeneration might be a cellular asimmetry who lost the originary information and –then- the ability to orient themselves according to the cimatics (the science who perfectioned the experiments according to control and reproducibility laws who showed that musical vibration generates simmetric circles on the sand), or as Masaru Emoto’s most recent studies, in which the water crystals organize themselves in more or less complex geometries, should be however reconduced to its originary matrix.
Anyway, before that, we need to be generally aware of the “false notes” towards the armonic nature so to restablish, by resonance, what’s been lost.
In this process, melAjna method’s revealing extremely efficient. The paint becomes mirror/experimentation environment in which to make the thought/intention vibration vibrate , verifying in realtime the determination of the more or less harmonic, authentic, good shapes towards the given input.
Through light baths, a most recent application of this method, energetic painting videos in motion, realized on purpose, are projected on the individual, disposed on a hammock, in an ambient with dedicated scents and sounds. Who tried it said to have contacted a deep wellness and to have solved several phyiscal disturbs.
It’s still necessary, to keep or realize a balanced and armonic state, to know the dynamics of energy and wave fields in which we are immerged, applying our will on purpose towards anything might harm us.
Conclusion:
All of this suggests that it’s time to share the knowledge of any scientific and artistic area, when authentic and free from market and power, they aren’t indeed so far, since they come from the same source. This new “being co-creators” awarenes, can’t prescind from development, knowledge and realization of the creative potentials of any individual. It’s then desirable that art comes back to serve the human being, the wellness and the whole cosmic system evolution.
01/11/2011