Il suo modo di concepire l'Arte

Per meglio intendere ciò che anima la sua ricerca e le sue esperienze, riportiamo frammenti di alcuni scritti realizzati nel corso degli anni: "Ho sempre creduto nella possibilità, per l'uomo, di "partecipare", percorrendo il tracciato dell'invisibile filo che tutto unisce e costruisce, al mistero della creazione e delle intime relazioni fra le cose nel mondo. Tuttavia molte volte, nel cercare di codificare la mappa della mia storia e della storia dell'uomo, mi sono persa, sentendo in me l'angoscia della sconfitta e la disperazione della solitudine.
Fortunatamente, con l'ostinazione di chi sente dentro una spinta a dover andare comunque e sempre avanti, senza rendersi vittima del proprio passato, delle proprie iniquità, dei propri limiti e di quelli degli altri, che continuamente innalzano muri di incomprensione, mi sono sempre ritrovata.
Ogni arresto, ogni crisi, ogn delusione è servita e rafforzarmi e a dare maggior corpo alla mia strada, al mio percorso, al mio credere nelle capacità dell'uomo di andare oltre i limiti della sua umana conoscenza.
Rileggendo oggi le migliaia di immagini pensate, le pagine scritte, i segni tracciati, i colori impressi, riesco a vedere con maggior chiarezza la mappa del mio percorso interiore, specchio del mio percorso di esperienza vissuta, in cui ogni segno è una ferita, in cui ogni colore è Energia rigeneratrice, in cui ogni fluire, ogni movimento, ogni frammento è parte di un continuo divenire proprio di ogni cosa creata che nasce, vive, muore e rinasce, per morire e vivere innumerevoli volte.
Ho sempre creduto ad un'Arte Viva, intimamente collegata alla vita, un'arte al servizio dell'uomo, straordinario strumento di conoscenza e di comunicazione, capace di renderlo partecipe consapevole della propria trasformazione ed evoluzione, come a quella delle cose del mondo, stimolo continuo al superamento dei propri ed umani limiti ed alla continua dilatazione del conosciuto e del ri-conosciuto, come note di una sinfonia che si rinnova continuamente arricchendosi di sempre nuovi elementi da armonizzare con cura, in una continua ed incessante ricerca d'equilibrio e misura.
Ho sempre creduto ad un'Arte che rendesse l'uomo sensibile al fluire armonico dell'Energia che tutto unisce, costruisce ed anima, un'Energia da sentire, amare, interagire, dialogare, consultare, codificare, al di là di spazio e tempo, che prepari l'uomo ad entrare nella dimensione dell'Amore, la sola in grado di mantenerlo pulsante e vivo, perfettamente centrato e funzionale "all'economia" del mondo. Quella sinergia da me sempre auspicata fra Arte e Vita, fra trasmutazione interiore e trasformazione della materia, fra consapevolezza ed inconscio, fra invisibile e visibile, trova oggi, nella "dimensione energetica del Colore-Luce", nella disponibilità del mio cuore e nella ritrovata gioia di vivere, un suo nuovo modo d'Essere ed esprimersi".

Arte alchemica

Dal 1981 sperimento tecniche e processi in cui, come una paziente alchimista, opero alla trasmutazione della materia, indagandone le leggi e le piu’ intime relazioni, al fine di acquisire ed accrescere consapevolezza circa gli elementi fisici e metafisici che interagiscono nel processo creativo. Il materiale che prediligo è la carta o la tela che una volta dipinta/manipolata/impressa, con colori trasparenti e fluidi, diviene elemento/frammento da aggregare a vari materiali per quadri, sculture e installazioni che esprimino/manifestino i diversi livelli e percorsi dell’Energia Creatrice e l’importanza delle quotidiane scelte nel determinarne l’orientamento.

In particolare, le opere dell’ultimo decennio, sono espressione della mia attuale ricerca orientata alla dimensione Energetica del Colore-Luce-Vibrazione, quale Principio Manifesto di ogni Genesi.
La tecnica è il risultato di una equilibrata simbiosi tra interno/esterno, vuoto e pieno, pensiero libero, intuito, r-accolto e quindi trasferito e le opere veri e propri portali dimensionali, vibrazione sottile manifestata, testimonianza di un principio cosmico che compenetra ed unisce tutte le forme di vita, visibili ed invisibili.
 “Predisponendo il mio interiore all’accoglienza “consapevole ed impersonale”, lascio cadere gocce di colore su di un foglio pieno d’acqua, quasi fosse uno specchio, con intenzioni, sequenze e modalità in grado di creare un contatto, un ponte, fra diverse dimensioni”.

Un processo di trasformazione in cui contenitore e contenuto sono espressione della medesima fonte, unità primordiale, memoria dell’origine di ogni cosa creata.
La natura umana, libera dall’ego, consapevole delle dinamiche dell’energia che tutto distrugge e crea, incontra l’altro da Sé e nel vuoto silente coglie la chiave di ogni creAZIONE.
Il fare arte in unione simbiotica fa vibrare il colore, rivelando  multi ed uni dimensionalità fino ad allora celati alla percezione: suoni ancestrali, simboli, archetipi e immagini ri-chiamano l’uomo odierno al recupero della memoria dell’autentica divinità che È per il superamento di ogni separazione, poiché la Grande Opera è unione totale in Spirito.

Per approfondimenti:

» Guardare oltre
» Errare
» Storia di una rosa
» Archivio Akashico

 

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