Articolo de Il Corriere della Sera, di Lilli Garrone.
MitreoIside, l'altra Corviale. Dieci anni di cultura e impegno.

26/05/2017

MitreoIside, l'altra Corviale. Dieci anni di cultura e impegno.

Esposizione d'arte contemporanea e duetti per festeggiare la ricorrenza.

Facendo cadere gocce di colore in uno specchio d’acqua contenuto tra panni predisposti appositamente, Monica Melani ha inventato la pittura energetica. Attraverso tale tecnica ricava morfologie cromatiche che possono richiamare le macchie di Roscharch, usate dagli psicoanalisti per captare aspetti della psiche di chi ai loro test si sottopone. Ma a differenza di quelle i suoi dipinti si differenziano non solo per il colore, bensì perché esse non sono preesistenti, ma vengono realizzate in rapporto energetico con il proprio io o, quando Monica fa i suoi “ritratti” energetici, con la persona che le sta davanti e per di più contrappone una funzione attiva a quella passiva propria ai test di Roscharch. Tutto deriva dalla creatività di Monica, la quale, da artista, spesso ritocca le morfologie ottenute per gocciolamento, in modo da evidenziarne le immagini che sono visivamente in nuce. Ed è con queste opere che l’ho invitata diverse volte a mostre da me curate e sempre le sue opere hanno molto attratto i visitatori. Ho voluto iniziare a parlare della Monica artista, perché, secondo me, ciò aiuta a meglio comprendere la Monica agit-prop culturale, che l’ha spinta a creare il centro culturale polivalente Mitreo Iside, nei cui 800 metri circa da dieci anni ella fa cadere le gocce del suo talento promozionale rivolto ai vari aspetti della creatività e della aggregazione con mostre, musica, teatro, presentazioni di libri, danza, conferenze, incontri, ristoro ed altre stimolazioni culturali, senza distinzione di ceto, di categorie e di età, per cui si va dai bambini agli attempati nonni. Il Mitreo è così diventato una fertile oasi culturale di una zona periferica di Roma per diversi aspetti difficile come il Corviale. A distanza di molti anni dal primo mio intervento al Mitreo, in cui fui al tavolo accanto all’artista Gian Paolo Berto, al giovane critico Guglielmo Gigliotti in un dibattito sull’arte contemporanea, negli ultimi anni le mie presenze sono state più frequenti, sia per le autunnali presentazioni dei volumi da me curati con Enzo Le Pera, cioè Percorsi di arte in Italia del 2015, in cui ella ha un pagina, e del 2016, presentazioni ambedue corredate da mostre con artisti nei volumi presenti, sia per coinvolgimenti da parte di Monica, tra cui quello della mostra da lei ideata e curata Lo Spirito dell’Eros (12 febbraio-13 marzo 2016), nel cui catalogo riproposi accorpate le introduzioni di Glorificazione dell’Eros e Esorcismo dell’Eros, due mostre da me curate a Roma nel 1973. Tuttavia, più dei citati coinvolgimenti quanto io apprezzi Monica Melani è testimoniato dai miei frequenti coinvolgimenti di lei artista con inviti alle mie mostre, certo per arricchire le partecipazioni in esse, ma anche per far conoscere Monica, per quanto a me possibile, al di là di Roma, cioè a Sulmona, Genzano, Corigliano Calabro, Grottaferrata, Vibo Valentia, dove, oltre ad una edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte, l’ho coinvolta in un meeting con gli imprenditori locali, che sono stati travolti dai suoi ritratti energetici, tanto che hanno deciso di coinvolgerla nel prossimo futuro in loro iniziative. Mi dispiace che in quest’occasione importantissima, in quanto si festeggiano i 10 anni di attività del Mitreo Iside, io non possa essere presente a causa di un’inaugurazione di una mostra da me curata a Cosenza. Ma non mancheranno altre occasioni per farmi perdonare questa forzata assenza. Che dire di più? Intanto: Grazie Monica Melani, per quello che sei e quello che fai. Sei un esempio per tutti. Di persone come te in Italia ce ne vorrebbero mille, diecimila, centomila. Intanto sei qui a Roma. E a me, o meglio a noi, va bene così. Giorgio Di Genova Storico, critico e curatore d’arte | Dropping some color on a mirror-like wet papersheet contained between some cloth, monica Melani invented the Energetic Painting. Through this technique, she obtains chromatic morphologies that remind Roscharch’s stains, used by psychoanalysts to catch some aspect of the subjected people’s psyche. Differently from the Roscharch’s stains, Monica’s paintings are different not only because of the color, but also because they aren’t pre-existing as they’re made in an energetic relation with the self or, when she realizes her “energetic portraits”, with the person she’s portraying. Moreover, she opposes an active function to the passive one from the Roscharch tests. All comes from Monica’s creatività, who often retouches the morphologies she obtains throught the color dripping and highlight the images. And it’s through those artworks that I invited her at the expositions i took care of, attracting many visitors. I wanted to talk about “Artist”Monica because, in my opinion, it helps to understand better the cultural “agit-prop” Monica, who brought her to create the polyvalent cultural center “Mitreo Iside”, in which she shows her promotional talent under different forms: exhibitions, music, theatre, book presentations, dance, conferences, meetings and other cultural inputs, without class, categories and age distinctions. The Mitreo became, so, a prolific cultural oasis in a difficult area of rome like Corviale. Many time later after my first intervention at the Mitreo, during the which I was next to the artist Gian Paolo Berto, the young reviewer Guglielmo Gigliotti in a debate about the contemporary art, my presences have been more frequent, either for the autumnal presentation of the volumes cured with Enzo Le Pera (Art’s paths 2015, in which she has a dedicated page, and 2016, both supplied with exhibitions with the listed artists) and because of Monica’s involvements, especially the exhibition “the eros’ spirit” (feb 12 – mar 14) in which I proposed the “Eros glorification” and “eros exorcism”, two exhibitions I cured in Rome, back in 1973. However, more than in the mentioned involvements, my apreciation towards Monica Melani is shown in my frequent involvements by her-artist with invitations to my exhibitions, either to enrich the participation, and to let other places than Rome meet Monica, like Sulmona, Genzano, Corigliano Calabro, Grottaferrata, Vibo Valentia where –apart an edition of the “international Prize Lìmen Arte”– I involved her in a meeting with the local enterpreneur, who’ve been overwhelmed by your Energetic Portrait so much to decide to involve her for their events in future. I’m sorry I can’t join this important occasion –since the first 10 years of activity of the Mitreo Iside are celebrated– because of the inauguration of an exhibition cured by me in Cosenza. But there will be other occasions to make amends for my forced absence. What to say? Thank you Monica Melani for what you are and what you do. You are an example for everyone. Italy needs thousands of people like you. You are here in Rome now, and I am, or better, we are glad about it. Giorgio Di Genova Art Historian, Reviewer and Curator.
Testo del Prof. Giorgio Di Genova | Text by the Prof.Giorgio Di Genova

17/05/2017

Testo del Prof. Giorgio Di Genova | Text by the Prof.Giorgio Di Genova

In Laude di Monica | In Laude of Monica

[...]Monica Melani l'acqua l'usa per creare le sue emersioni fantasmatiche con il suo metodo di gocciolamento di aniline in acqua circondata da appositi margini di panni. Ogni volta il risultato è un'emersione para-iconica di differente aspetto, sempre sorprendente. In questo caso è una verticale organica, con sostrati addirittura vaginali, che ella ha identificato in "Faraone egizio", certo per la sua aura di ieraticità.[...] | [...]Monica Melani uses water to create her phantasmatic emersions through her dripping aniline on a wet papersheet, surrounded by cloths margins. Everytime the result is an organic -almost vaginal- paravertical emersion, she identified as "egyptian pharaon", sure for its stateliness karma[...]
Testo del Prof. Giorgio Di Genova | Text by the Prof. Giorgio Di Genova

08/04/2017

Testo del Prof. Giorgio Di Genova | Text by the Prof. Giorgio Di Genova

Un paradigmatico confronto - Connubi di informale e geometria ed altro. | A paradigmatic comparison - Union betweem informal and geometry and other things

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