Le carte geografiche si configurano tanto come una riproduzione scientifica dello spazio, quanto come un insieme di finestre sulla società dal forte potenziale poetico ed estetico. A seconda dello sguardo volto su di esso, l'oggetto-mappa può rappresentare il ritratto di un paesaggio naturale, sociale o politico, ma anche un dispositivo di perimetrazione territoriale, nell'ambito dell'affermazione di un determinato sistema di controllo militare o propagandistico. Poesia e violenza intrinseca: come la parola, la mappa è una traccia primordiale dell'esperienza antropica sulla Terra, ma anche una metafora efficace dell'ambiguità dello spirito umano. ...
Scrivere attraverso le mappe può essere anche un metodo efficace per dei progetti artistici piuttosto legati ad una dimensione intimista. ...
Monica Melani traccia un altro tipo di "mappe di percorsi interiori", agendo da messaggera e custode del linguaggio energetico dell'Io, attraverso lo studio del potenziale della materia e delle sue trasformazioni.

14/05/2025
Mappe per dis-orientarsi, mappe per comunicare, a cura di Riccardo Coppola
catalogo Cartophonia - Speaking maps
Con Monica Melani entriamo in un'altra dimensione pittorica, quella del metodo operativo MelAjna da lei inventato e che consiste nel far gocciolare colore su un foglio bagnato e captarne i cangiantismi morfologici, guidati da energie emanate da lei o da altri di fronte a lei. Monica è una sorta di sciamano dell'arte, che riesce a trarre forme simboliche da tale particolarissima tecnica messa a punto in oltre 30 anni di lavoro con l'ausilio della quantistica. Ispiratissima quando scrive, dà voce alla sua anima, ovvero al suo cuore che, per dirla con lei, "è sede del Graal, unione del Divino maschile e femminile": per questo trae le sue opere dal mondo vibratorio dell'acqua, dove "le immagini sono ancora onde frequenziali non percepibili con gli occhi fisici, ma con il sentire del cuore", dato che ciascuno di noi è per l'80% acqua. Ovviamente le immagini che intravvede le estrae con i suoi ispirati e visionari ritocchi. Ed in ciò la sua pittura è davvero unica.
1.jpg)
06/04/2020
XL Quintetti d'Arte a cura di Giorgio di Genova Carla Guidi
Mostre paradigmatiche e vetrina dell'invisibilità
Monica Melani ed il nuovo codice linguistico
L’opera di Monica Melani, all’avanguardia per tecnica, propone un video, in cui elementi fluidi colorati si muovono lentamente a suon di musica, generando aggregazioni e slittamenti, grazie ai quali l’insieme realizza figure mirabili i cui componenti, attraverso gesto e sofferenza, sembrano propagare vivacità e vitalità correlate tra loro e che, pur partecipando autonomamente ad un effetto empatico dall’inevitabile accezione gestaltica, producono insiemi mirati ed eccezionali.
L’artista sa distribuire intensi cromatismi a concorrere e delineare strutture dinamiche e coinvolgenti, generate da colori secondo una complessa evoluzione che si avvale di un nuovo sistema di codice linguistico e grazie allo spontaneo slittamento laminare ed alla naturale miscelazione.

05/10/2019